mercoledì 21 marzo 2012

Gli amanti

Per farmi perdonare per la lunga assenza, questa notte vi parlerò del mio ultimo lavoro, un romanzo breve intitolato Gli amanti e per ora presente solamente come ebook (il link è alla fine di questo post).
E' un'opera molto diversa da qualunque mio scritto abbiate letto o leggerete, a cominciare proprio dalla genesi, fino a toccare i contenuti e l'impaginazione stessa, come spero avrete modo di notare ed anche, perché no, di apprezzare. Ma andiamo con ordine.

Genesi. 
La prima pagina di questo romanzo è nata lunedì 27 marzo in aula studio, dove ovviamente non stavo studiando in attesa che fosse ora di andare a lezione. Ho buttato giù qualche riga sull'ipad, senza sapere bene cosa ne sarebbe venuto fuori, ho inviato tutto via mail al mio indirizzo di posta elettronica e non ci ho più pensato fino al tardo pomeriggio, quando ho aggiunto un paio di altri paragrafi. E tutto sembrava finito lì.

Io scrivo lentamente, e questo è un fatto risaputo. Passano anche dei giorni tra una pagina e l'altra, ed è come se le idee si condensassero lentamente fino a che non raggiungono il punto giusto in cui esplodere con violenza sulla carta. Ma scrivere mi stanca moltissimo, a livello mentale, e difficilmente riesco a mantenere un livello accettabile se continuo troppo a lungo, per cui il mio massimo si è attestato attorno alle due pagine e mezza giornaliere fino a che, venerdì 2 aprile, esattamente una settimana dopo, non mi sono alzato con la precisa consapevolezza di ciò che dovevo fare: scrivere. Ed ho continuato, più o meno senza pause, per tutta la giornata, mettendomi al pc verso le 9.40 e scrivendo le ultime righe verso mezzanotte e mezza prima di chiudere gli occhi.
Il giorno dopo è stata la stessa cosa, ma con una piccola differenza, perché alle 16.27 potevo scrivere la parola "Fine".
29 pagine, in due giorni.
Non ci credevo.

Contenuti
Non spenderò più di due parole su quest'argomento. Posso solo dire di aver scritto qualcosa in cui il sentimento è l'unica guida, mentre morale e coscienza sono messe da parte. E' giusto? E' sbagliato? Il dovere di uno scrittore è anche educare? Questo non lo so e, francamente, me ne infischio.

Impaginazione
Ammesso e non concesso che la trasformazione in ebook non abbia cambiato qualcosa, noterete che in questo libro non esistono titoletti per i capitoli.
Neanche numeri.
Esiste solo uno spartito, una colonna sonora che vorrei vi accompagnasse nella lettura.
Una riga musicale per ogni attimo di vita.



Ciò detto, vi auguro buona lettura e spero di leggere presto i vostri commenti.

Un abbraccio

Paolo


http://www.amazon.it/Gli-amanti-ebook/dp/B007MD469O/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1332284272&sr=1-2

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